Il carciofo è un ortaggio che fa parte della storia e delle tradizioni di Roma fin dall'antichità.
Era infatti molto apprezzato dai contadini laziali (famosi sono i carciofi di Sezze Romano), che lo usavano abitualmente per nutrirsi e lo consideravano un cibo prelibato.
Dal punto di vista scientifico, il carciofo fa parte della famiglia delle Asteraceae.
Oltre a un uso prettamente alimentare, viene indicato a fini terapeutici.
Studi medici dimostrano infatti che gli estratti di carciofo hanno effetti colagoghi, cioè di miglioramento della coleresi e delle funzioni del fegato.
Il carciofo è alto fino a 1 metro e mezzo ed ha un rizoma sotterraneo, dal quale si sviluppano più fusti.
Il fusto presenta un aspetto cilindrico, carnoso, robusto.
Dosi per 2 persone
4 Carciofi Romani
un mazzetto di prezzemolo (30 gr circa)
1 spicchio d'aglio
30 gr di pan grattato
Olio D'oliva
Sale
Preparazione:
Tritate finemente il prezzemoloe lo spicchio d'aglio. Mettete il trito ottenuto in un piccolo piatto, unite una presa di sale e due cucchiai d'olio d'oliva e mescolate con cura per amalgamare tutti gli ingredienti. Scegliete dei carciofi piuttosto grossi, tagliatene il gambo a un centimetro dalla base ed eliminate le foglie esterne più dure. Tornite i carciofi alla base, servendovi di un coltellino ben affilato, troncatene la parte superiore, quindi allargate leggermente le foglie e, con l'aiuto di un cucchiaino, togliete l'interno (dove presente pelo e foglie appuntite).
Mettete i carciofi a bagno in una scodella con acqua e limone e fateli riposare 10 minuti. Scolare i carciofi e asciugateli con uno strofinaccio pulito e riempiteli col trito aromatico preparato in precedenza.
Sistemate i carciofi, col gambo rivolto verso l'alto, in una pentola e copriteli quasi completamente con una miscela composta da una parte d'acqua e due parti d'olio. Chiudete la pentola e cuocere a fuoco moderato.
Dopo circa mezz'ora controllate la cottura dei carciofi, che dovrebbe essere ultimata, pungendoli con una forchetta e se sono pronti, serviteli in tavola ancora caldi e cosparsi con il sughetto della cottura. I carciofi alla romana sono buoni serviti sia caldi che freddi.
Buon appetito!
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